CSS – Winelivery: l’App che usa Google Maps per consegnare in meno di 30 minuti vino, birra e drink a temperatura

 

 

Winelivery S.r.l. è una start-up che consegna a domicilio e in meno di 30 minuti vino birra e drink alla temperatura ideale.

Nel 2020 ha aperto 50 nuovi store, chiudendo l’anno con un +600% di fatturato arrivando a servire oltre 60 città italiane.

Winelivery offre il più veloce, facile e affidabile servizio di consegna di vino e bevande grazie anche a Google Maps Plarform. L’app italiana è la più popolare del settore per la sua interfaccia user friendly e per una grande professionalità nei confronti del cliente.

 

Impatto:

  • Geolocalizzazione degli accessi all’app per mostrare i prodotti disponibili in zona
  • Processi aziendali automatizzati e campagne di marketing mirate grazie ai dati geografici
  • Esperienza utente e tasso di conversione ottimizzati

 

Risultato principale :

  • +750mila download dell’applicazione

Winelivery nasce con l’obiettivo di non lasciare mai nessuno senza qualcosa con cui brindare”. Andrea Antinori, cofondatore di Winelivery, racconta la start-up dietro l’italianissima app per bere, leader di un segmento che ha di fatto creato da zero. “Siamo una realtà altamente specializzata nella consegna di bevande. Tutto il nostro team, dall’IT alle operation, ha un’attenzione maniacale al cliente”. Antinori definisce Winelivery “un servizio premium con il carattere dell’ubiquità”, consegnando bevande in meno di 30 minuti e alla temperatura ideale in oltre 60 città italiane.

Il target del servizio sono gli amanti del bere di qualità tra i 25 e 45 anni, o semplicemente “chiunque voglia godersi un buon drink quando più lo desidera”. Winelivery offre un’esperienza superiore grazie a tool come il “wine advisor”, che permettono di navigare l’app in modo semplice e intuitivo, guidati nella scelta della bottiglia migliore per ogni occasione.

Per Winelivery, il 2020 è stato l’anno dell’esplosione, con un fatturato di 7,5 milioni di euro cresciuto del 600% rispetto al 2019. “L’attuale situazione socio-economica ha dato una forte spinta all’adozione dei servizi di delivery. In particolare, il primo lockdown è stato un momento di grande accelerazione delle acquisizioni di nuovi clienti, che hanno continuato a utilizzarlo anche dopo. Questo effetto ci ha portato a crescere oltre le nostre previsioni: oggi Winelivery possiede un tasso di penetrazione dell’app sulla popolazione italiana superiore all’1,2%, con oltre 750.000 app scaricate”. Winelivery ha aperto più di 50 nuovi store nel solo 2020, diventando “il servizio di drink delivery più capillarmente diffuso in Europa”. Il 2021 vedrà lo sviluppo di un nuovo progetto firmato Winelivery: Winelivery POP (dove POP sta per “popular” ma anche per il rumore di una bottiglia stappata), un winebar con delivery che estenderà “la nostra presenza in Italia anche alle città meno densamente popolate, dove il servizio puramente a domicilio non sarebbe autosussistente”.

Web Geo Services: gli esperti Google Maps Certificati

“Winelivery ha stretto una collaborazione con Web Geo Services per ricevere una consulenza esperta su Google Maps Platform e sulle ‘best practice’ di utilizzo. Non da meno sono i vantaggi che abbiamo tratto sotto il profilo gestionale”. Il rapporto è iniziato nel novembre 2020, quando Web Geo Services guidò Winelivery nell’ottimizzazione dei progetti Google Maps Platform e nella gestione del billing account. Da allora il supporto strategico abbraccia la gestione della licenza e l’operatività sulla piattaforma Google Maps, grazie a un team di esperti in Geolocation Services certificato dal Google Cloud Partner Specialization Program.

Antinori precisa il ruolo di Google Maps all’interno del progetto: “La geolocalizzazione è fondamentale per tutti i primi accessi alle piattaforme di Winelivery, in quanto permette all’utente di visualizzare quali prodotti siano disponibili nella sua area. Google Maps ha radicalmente semplificato la gestione di questo processo, migliorando la user experience e aumentando il tasso di conversione degli utenti”. Winelivery richiama Google Maps per mostrare la posizione dell’utente già dalla home page. Il servizio Places Autocomplete API permette la normalizzazione dell’indirizzo.

Quindi Place Details API e Geocoding API recuperano le coordinate geografiche dell’indirizzo selezionato per mostrare i prodotti consegnabili in zona. Maps è poi integrato nell’app dei rider per indicare le destinazioni degli ordini.

 

“La geolocalizzazione è fondamentale per tutti i primi accessi alle piattaforme di Winelivery, in quanto permette all’utente di visualizzare quali prodotti siano disponibili nella sua area. Google Maps ha radicalmente semplificato la gestione di questo processo, migliorando la user experience e aumentando il tasso di conversione degli utenti”

— Andrea Antinori,
Cofounder, Winelivery

 

Oltre che lato utente, la piattaforma Google ha avuto un impatto positivo sulle procedure interne: “Aziendalmente parlando, è stata molto utile per effettuare delle analisi sulla geografia delle vendite, per l’ottimizzazione dell’assortimento per aree geografiche e la realizzazione di campagne marketing mirate”. A questo scopo, Winelivery ha scelto di adottare anche BigQuery di Google Cloud, il data warehouse per aggregare dati provenienti da fonti diverse, dotando così l’azienda di uno strumento rapido di analisi anche su grandi volumi di informazioni.