Milkman è una software company per la logistica last-mile fondata in Italia nel 2015 dagli imprenditori seriali Antonio Perini e Tommaso Baù.
Fornisce tecnologia per servizi di consegna ottimizzati tra esperienza cliente ed efficienza costi. Ad oggi la società ha ricevuto finanziamenti per 35 milioni di euro in tre round e punta ad espandersi all’intero mercato europeo e nordamericano.
Google Maps API e Web Geo Services per reinventare le consegne a domicilio: così Milkman vince la sfida dell’ultimo miglio
Obiettivi:
- Evasione tempestiva del boom di acquisti online innescato dalla pandemia
- Più efficienza in tutti i processi della catena di distribuzione
- Esperienza del consumatore massimizzata in base alle sue esigenze
Risultati:
- Superare le aspettative dei clienti, a costi vantaggiosi
“Le consegne dell’ultimo miglio sono il nuovo campo di battaglia del commercio elettronico. Trovare il giusto equilibrio tra costi di consegna e convenienza per i consumatori è un Santo Graal per molti rivenditori. Il nostro lavoro è non solo soddisfare, ma superare le loro aspettative”. Parla Antonio Perini, co-fondatore e CEO di Milkman, secondo cui il “last mile”, ovvero la gestione dei trasporti nell’ultimo miglio dal produttore al consumatore, offre ora la più grande opportunità nella vendita online ed è il motivo per cui esistono i loro prodotti.
Geocoding API Google al cuore di un sistema rivoluzionario
“Rappresentiamo una nuova generazione di società logistiche SaaS e stiamo ridisegnando l’intera filiera attorno ai bisogni del cliente”. Ad accelerare questo processo ha contribuito in modo netto l’emergenza COVID-19, che ha modificato le abitudini di consumatori prima restii agli acquisti online, ma che durante il lockdown ne hanno scoperto i vantaggi e ora non vogliono più tornare indietro. Questa opportunità pone anche un problema, precisa Perini: “Il commercio al dettaglio sta faticando a soddisfare l’impennata di vendite online e deve ripensare il suo approccio alle consegne, mettendo il cliente al centro di tutto”.
La sfida dell’ultimo miglio richiede pertanto un cambio radicale: “La nostra mission è rivoluzionare le consegne a domicilio”, dichiara apertamente Perini. L’idea è innanzitutto dare più potere all’acquirente, che tradizionalmente ha avuto il ruolo di destinatario passivo e ora potrà interagire con la spedizione in qualsiasi momento, oltre a monitorare l’ordine durante ogni fase e scegliere tra diversificate opzioni di costo. Sì perché i volumi non sono l’unico fattore in crescita nell’e-commerce: aumentano anche le aspettative dei clienti in materia di prezzi e soddisfazione finale. Per questo motivo, Milkman intende anche eliminare ogni possibile problema nelle consegne, come orari impossibili e indirizzi fantasma.
“La soluzione richiede la stretta collaborazione tra area commerciale e logistica, nonché la capacità di “plasmare” il comportamento dei consumatori”. Questo è possibile “fornendo loro una tecnologia che garantisca scelta, controllo e convenienza lungo l’intera catena di distribuzione, realizzando un’iperautomazione impeccabile”. Per questo obiettivo, Milkman si è affidata alla piattaforma Google Maps: “Abbiamo scelto i servizi Google API perché offrivano tutte le funzionalità specifiche di cui avevamo bisogno”. In particolare, la scelta è ricaduta su Geocoding e Direction API, in quanto “La nostra piattaforma gestisce una flotta nello spazio geografico, pertanto è essenziale disporre di un’eccellente geocodifica degli indirizzi degli ordini. Questa è una funzionalità cardine del nostro sistema”.
“Possiamo sempre contare su WGS per ricevere consulenza sui servizi Google. Senza di loro sarebbe stato difficile ottenere questo livello di supporto. “
— Antonio Pereni,
CEO di Milkman
Servizio Top e filiera efficiente: la chiave è sempre Google Maps
Per l’implementazione dei servizi Google, dal 2019 Milkman si avvale dell’assistenza di Web Geo Services: “Possiamo sempre contare su WGS per ricevere consulenza sui servizi Google. Senza di loro sarebbe stato difficile ottenere questo livello di supporto”. Perini assicura poi che l’integrazione di Google Maps non ha complicato i loro processi interni, grazie all’esaustiva documentazione fornita e agli utili esempi di utilizzo.
Milkman non si occupa direttamente delle consegne ma della fornitura della tecnologia. “I nostri clienti sono rivenditori e spedizionieri che operano nell’ultimo miglio. Ci concentriamo sulle consegne di pacchi, generi alimentari, medicinali, alcolici, articoli voluminosi e ingombranti (mobili e consegne in “guanti bianchi”)”. Tra i tanti servizi che utilizzano la piattaforma Milkman, Perini cita orgogliosamente le consegne programmate di Coop, (primo rivenditore alimentare sul suolo nazionale) e di Poste Italiane per tanti clienti inclusa Amazon Italia. Le soluzioni Google Maps aiutano a massimizzare la qualità del servizio e rendere più efficienti i processi di distribuzione.
Grazie al suo know how in entrambe le aree logistica e tecnologica, Milkman fornisce strategie di business approfondite per la pianificazione dei trasporti last mile, ottimizzando capacità di carico, tempistiche e itinerari di viaggio. L’esperienza dell’acquirente finale viene portata a un livello superiore recependone i bisogni e le preferenze individuali, e comunicando con lui in modo efficace dal momento dell’acquisto fino alla consegna dell’ordine.
Il prossimo passo? “Il piano è l’espansione commerciale in tutta Europa e Nord America per distribuire il prodotto in diversi settori verticali: consegne a domicilio, società di installazione, riparazione, manutenzione e spesa a domicilio. Abbiamo un progetto ambizioso e visionario, entro il quale i servizi Google Maps API e Cloud troveranno un’infinità di applicazioni”.