CSS – Natuzzi: valori e geolocalizzazione per portare nel mondo il design Made in Italy

 

 

 

Fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi, Natuzzi produce e vende divani, poltrone, mobili, complementi d’arredo e accessori in tutti i continenti con i marchi “Natuzzi Italia”, “Natuzzi Editions” e “Divani & Divani by Natuzzi”.

Con oltre 550 negozi monomarca è il lifestyle brand europeo più conosciuto al mondo nel settore dei divani.

Geolocalizzazione e innovazione permanente: la strategia globale di Natuzzi punta su Google Maps Platform e sulla consulenza di Web Geo Services.

 

Impatti:

  • Incremento del “drive to store”: visitatori Web convertiti in clienti dei punti vendita fisici
  • Budget pubblicitario ottimizzato tramite campagne media geolocalizzate
  • Consulenze alla clientela in streaming e localizzazione dello store più vicino grazie a Google Maps API

 

Risultato principale:

  • Fino al 70% di utenti web usa il cerca store con Google Maps

 

Fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi, Natuzzi produce e vende divani, poltrone, mobili, complementi d’arredo e accessori in tutti i continenti con i marchi “Natuzzi Italia”, “Natuzzi Editions” e “Divani & Divani by Natuzzi”. Con oltre 550 negozi monomarca è il lifestyle brand europeo più conosciuto al mondo nel settore dei divani.

 

Made in Italy etico e strategia globale geolocalizzata

«La mission del Gruppo Natuzzi è di creare valore con integrità, per i clienti, i dipendenti e gli azionisti». Franco Paradiso, oltre 30 anni in Natuzzi, «cresciuto insieme e dentro l’azienda», potrebbe presentarla partendo dalle cifre, assolutamente da record. Invece menziona un codice etico, «che non è semplicemente una serie di regole da seguire e teorie da applicare, ma uno strumento di lavoro a tutti gli effetti, un quadro di riferimento per chiunque abbia rapporti con noi» e si riassume in «totale rispetto delle leggi e forte senso di responsabilità, verso la società e tutte le persone coinvolte».

Oggi Franco Paradiso è responsabile marketing digitale e CRM del marchio fondato da Pasquale Natuzzi nel 1959 a Taranto. Negli anni ’80 Natuzzi iniziò a produrre divani in pelle colorata dal design avvolgente e dal comfort ineguagliabile. Il Natuzzi Style conquista i mercati, dalla Puglia agli Stati Uniti, e nel 1993 l’azienda viene quotata a Wall Street.

Negli anni il gruppo ha dato origine a diversi marchi. “Natuzzi Italia” è il premium brand: made in Italy, con una spiccata vocazione al design. «Controlliamo il 92% delle materie prime», puntualizza Paradiso, «abbiamo una conceria e una fabbrica di poliuretano, la nostra promessa di qualità è garantire materiali rigorosamente testati e privi di sostanze dannose.». “Natuzzi Editions” (con stabilimenti in Brasile, Romania e Cina) e “Divani & Divani by Natuzzi” guardano invece alle famiglie e a un’utenza più casual.

Nel corso degli anni le collezioni sono state arricchite con mobili, complementi e accessori, dando così vita al total living Natuzzi. Oggi Natuzzi è tra i principali player globali nel settore dell’arredamento, con oltre 550 negozi, stabilimenti produttivi e uffici commerciali in tutto il mondo. Radicata nei valori e nella tradizione dell’artigianato italiano, quella di Natuzzi è una storia di espansione e innovazione. Parlando di tecnologia, Paradiso taglia corto: «la geolocalizzazione è fondamentale per tutto» e la soluzione non può che essere Google Maps, «le mappe di Google sono da sempre le più efficienti, complete e aggiornate. Inoltre, attraverso le loro API sono facilmente integrabili con piattaforme e siti internet». Che si tratti di advertising, promozioni o strategie Web, il planning parte sempre da parametri localizzati. «Questo ci permette anche di risparmiare budget, perché se ad esempio dovessimo comunicare tutto in un territorio immenso come l’America, investiremmo molto budget e non otterremmo i risultati attesi». La comunicazione viene quindi “pesata” in base a quanto sia localmente diffusa la rete di vendita.

Il gruppo sta sperimentando canali e-commerce su tre mercati, ma il divano rimane un oggetto che tanti, soprattutto tra gli over 50, preferiscono vedere e provare di persona. «Pertanto i media digital hanno l’obiettivo di veicolare il consumatore nel punto vendita più vicino». I principali strumenti? Landing page geolocalizzate, mappe mobile e la funzione Cerca Store basata su Google Maps API, che genera da sola il 60-70% delle interazioni sui siti aziendali. In tempo di pandemia, per ovviare al lockdown Natuzzi ha lanciato un sistema di consulenze alla clientela in streaming. L’azienda è sempre pronta a cogliere le opportunità di innovazione della customer experience. A riprova di ciò, Paradiso descrive il Natuzzi ‘Augmented Store’, uno spazio che sfrutta realtà virtuale e aumentata per visualizzare in tre dimensioni come apparirà il proprio living arredato, e perfezionare di conseguenza le proprie scelte.

Per i suoi vari usi, Natuzzi si affida ai seguenti prodotti di Google Maps: Maps Directions API, Maps Geocoding API,  Maps JavaScript API, Maps Places API. 

 

“Le mappe di Google sono da sempre le più efficienti, complete e aggiornate. Inoltre, attraverso le loro API sono facilmente integrabili con piattaforme e siti internet.”

— Franco Paradiso, Digital Marketing i CRM Manager
Natuzzi

 

Consulenze Web Geo Services: la frontiera sul futuro

Paradiso indica l’innovazione quale sfida permanente dei marchi Natuzzi, e aggiunge: «Abbiamo bisogno di un partner aggiornato che ci informi delle novità e che ci offra le soluzioni migliori». Così hanno scelto di affidarsi alla consulenza di Web Geo Services. «Avevamo esigenza di pubblicare e ampliare tutte le nostre piattaforme con delle mappe», ricorda Paradiso. Lo “start up”, ovvero il lancio di una nuova piattaforma, è infatti il momento più critico per un canale digital. «Il contributo di WGS è stato fondamentale. Hanno fatto da tramite tra i nostri sistemi informativi e la nostra web agency, in modo che nulla incidesse negativamente sui nostri sistemi».

Un ruolo chiave perché secondo Natuzzi pur essendoci un reparto IT dedicato, risulta necessario per alcune attività e specialmente sui siti, che sono sempre in evoluzione, avere un partner con una consolidata conoscenza in tema di geolocalizzazione. WGS ha aiutato Natuzzi a scoprire e implementare il nuovo modello di business di Google, dall’utilizzo della nuova console all’ampliata gamma di API Google Maps. Sul futuro della partnership, Paradiso è fiducioso: avviata nel 2017,  «è attualmente in essere e ci auguriamo che sia ancora lunga».